Usi e costumi dei CASTELLI ROMANI

Come descritto nella Home page, i Castelli Romani sono stati la culla delle popolazioni Latine, ricche di storia e di antiche usanze, che si riflettono negli usi e nei consumi degli abitanti delle 14 Comunità che compongono l'Area dei Castelli Romani.

 

Sotto inserirò una serie di link dove potrete curiosare tra attività che si possono svolgere nel nostro territorio, le produzioni storiche di Olii e Vino dei Castelli, quest'ultimo con fatica stà ricomponendo il gap con le più blasonate produzioni del Piemonte, della Campania e della Toscana, segno di un ritorno alle tradizioni, nelle varietà utilizzate nelle coltivazioni unite alle nuove tecnologie di produzione e controllo delle fermentazioni. 

Non a caso vi sono nel territorio cantine emergenti che sono state premiate in questi ultimi anni per la loro peculiarità, cantine quali Casale del Giglio, Ceracchi e la Cantina Sociale Coprovi di Velletri che con il suo "collo stroto" ha inziato a segnare l'inversione di tendenza delle produzioni locali, sviluppatesi con un errata visone di massima produzione a scapito della qualità, col fine di soddisfare le esigenze dei Romani. Le Cantine dei Principi Pallavicini e molte altre.

Sotto il profilo culinario, la Cucina dei Castelli si fonde in alcuni casi con la cucina Romana, ma mantiene molte ricette caratteristiche che contradistinguono le peculiarità Castellane.

Per citarne alcune, la rinomata porchetta di Ariccia I.G.P., le coppiette di cavallo (quelle originarie) i mazzi sfumati, la Steccata Veliterna, il pane fi Genzano di Roma I.G.P., il pane di Lariano, (con I.G.P. in corso) i carciofi alla manticella, nei periodi autunnali, porcini, galletti e chiodini nostrani che imbandiscono la mensa nell'ordine con squisite Fettuccine, spaghetti e risotti.

La cacciagione massima espressione di alcuni Ristoranti Storici dei Castelli, per quanto concernono i dolci possiamo ricordare alla fine della vendemmia le squisite ciambelle col mosto, le ciambelline al vino da inzuppare nel vino, i tozzetti, i vari di tipi panpepati e pangialli (erediatati dal Senese durante la permanenza dei Chigi nella zona), i pupazzi di miele i brutti e buoni e tanta altre specialità che per brevità eviterò di citare.

Vistate i vari Link e buona Navigazione.

Immagine presa dal sito Parco dei Castelli Romani, con evidenza

della piattaforma vulcanica e dei comuni residenti.

Link locali

Sito dedicato al Parco Regionale dei Castelli Romani

home page di Palazzo Chigi di Ariccia

Centro Ippico CONI dei Pratoni del Vivaro

La strada de VINI dei Castelli Romani 2010

L'Olio di Oliva dei Castelli Romani

La porchetta di Ariccia prodotto IGP

Il Pane di Genzano di Roma prodotto IGP

Il rovescio della medaglia

Spero che da quanto letto vi siate fatti un idea positiva dei Castelli Romani.

I siti archeologici, i musei, le ville Tuscolane, la residenza estiva del Papa, i due laghi, il Verde del Parco dei Castelli Romani, il centro Ippico Nazionale del CONI dei Castelli Romani, le tradizioni, le usanze locali, le produzioni DOP, DOC ed IGP......... sembra di vivere in un EDEN ? Diciamo che non è proprio così, un'area gestita da 14 diverse municipalità, ogniuna con le loro piccole mire di investimento e di espansione hanno limitato e non di poco il verde delle nostre aree, creando solo conurbazione, senza le necessarie strutture viarie e di comunicazione necessarie a garantire un alta qualità della vita, a tutto questo la scelleratezza di alcuni politici hanno focalizzato nel Comune di Albano Laziale un inceneritore che servirà oltre che i Castelli Romani, anche altri Comuni limitrofi quali la parte Sud del Comune di Roma, i Comuni di Ardea, Pomezia, Aprilia, forse Anzio e Nettuno.

NON E' BELLO, MA E' FORSE LA MASSIMA ESPRESSIONE DELLA MALA POLITICA ASSERVITA AL MASSIMO PROFITTO, può continuare il territorio dei Castelli Romani a mantenere quella difficile integrità ambientale necessaria per continuare a produrre le proprie DOC ed IGP ?

Si può continuare su questa errata via di collocare un inceneritore che nel raggio di 30 Km, provocherà ricadute sanitarie di lungo e medio termine su una popolazione di quasi 4.500.000 milioni di Abitanti, con pesanti ricadute sul costo sanitario e degli istituti di previdenza sociale?

PUO' LA MIOPIA DEI NOSTRI POLITICI PREVALERE SUL BUON SENSO !??

 

sito web NO INCENERITORE ALBANO     http://www.noinceneritorealbano.it/

 

BLOB RAI 3 - Podcast del 31 Ottobre 2010       

http://www.rai.tv/dl/replaytv/replaytv.html#day=2010-10-31&ch=3&v=36765&vd=2010-10-31&vc=3


 

Video manifestazione Ottobre 2010        http://www.youtube.com/watch?v=c30dMPEFIGA

 

L'ultima visita di BEPPE GRILLO  al sito della discarica di Albano Laziale, per fermare l'apertura del settimo invaso,30 Luglio 2011

http://www.youtube.com/watch?v=Q5EFC1FZlfg